Siamo sette realtà culturali della città, sette diverse esperienze artistiche e operative che intrattengono un rapporto diretto con la contemporaneità e le sue articolazioni, con il presente nel suo svolgersi e nelle sue tensioni, indagandolo attraverso discipline differenti ma, nelle intenzioni, dialoganti.

Area Sismica, Città di Ebla, Masque teatro, Sedicicorto, Spazi Indecisi, Sunset e Vertov Project da anni sentono il loro lavoro culturale come quel valore che risulta necessario a produrre un determinato fenomeno, ossia — nel nostro caso — un cambiamento di stato, inteso in senso tanto metaforico quanto pratico.

In tale ottica, questi sono quindi i nostri gioielli: le nostre attività, i nostri festival sono le soglie che abitiamo e che abbiamo deciso di mettere in relazione e di presentare come uno spettro di possibilità, in grado di raccontare alcune, quando non molte, declinazioni del contemporaneo. Simultaneamente Forlì Open Music, Ipercorpo, Crisalide, Sedicicorto Film Festival, In Loco, Meet the Docs! Film Fest e Ibrida hanno per oggetto stesso della loro pratica culturale e narrativa una soglia, tale per definizione: il presente.

In questo modo, inoltre, con la nostra relazione e con le nostre stesse esperienze vogliamo evidenziare un elemento peculiare della nostra città, troppo spesso trascurato: Forlì può vantare un ventaglio ricco, raro e per certi aspetti inedito di “vicende” culturali in grado di intercettare le produzioni più interessanti della contemporaneità, siano esse artistiche, musicali, cinematografiche, teatrali, performative, audiovisive, multimediali, filosofiche, letterarie, poetiche o di rigenerazione urbana.

Vogliamo quindi diffondere la cultura teatrale, cinematografica, musicale contemporanea; promuovere la produzione e la distribuzione di spettacoli e opere artistiche contemporanee; dare supporto alle istituzioni didattiche e culturali; ideare e realizzare progetti e iniziative intersettoriali e in sinergia con altri enti e organizzazioni con l’obiettivo di creare economie di scala e impatti istituzionali, culturali, didattici e comunicativi più consistenti a vantaggio della comunità in cui operiamo.

Per farlo partiamo da questo cartellone, che ci racconta attraverso ciò che facciamo, attraverso le nostre soglie, che sono — come detto — soglie di valore utili a produrre un cambiamento di stato.